Ok ragazzi rieccomi con la terza recensione, che questa volta il protagonista sarà Prototype
Secondo voi, cosa significa essere un supereroe? Avere grandi poteri? Probabile. Utilizzarli per il bene comune? Forse. Prendersi le proprie responsabilità? Non solo. Ma se Peter Parker è diventato l'amichevole ragnetto di quartiere per vendicare la morte dello zio, un certo Bruce Banner si trasforma in Hulk senza neanche volerlo. Se Iron Man si è messo al lavoro su una portentosa armatura per sventare la minaccia della multinazionale che lo teneva prigioniero, il Cavaliere Oscuro pattuglia Gotham per il solo gusto di punire i malviventi. Questa volta tocca ad Activision, con i suoi Radical Entertainment, dare forma alla propria visione del supereroe. In questo caso parliamo di un essere confuso, senza uno scopo preciso, che sfrutta le sue abilità per lottare contro il mondo intero. Qui, a differenza di inFAMOUS, non c’è nessuna fazione, nessun alleato. Stavolta, al centro di tutto, c'è un singolo uomo. E guai a chi prova a fermarlo, visto che è un pericoloso pazzoide con una mania omicida.
Si chiama Alex Mercer. Detto così, non sembra chissà che spaventoso abominio. E in effetti non lo è, dato che fino a qualche settimana prima era una persona normale come tutte le altre del resto.. Cosa sia accaduto nel lasso di tempo che intercorre dalla sua morte al miracoloso risveglio su un tavolo d'obitorio, è ancora un mistero. Un mistero che lo stesso Mercer, privo di qualunque ricordo, ha intenzione di svelare. Parte così per un lungo viaggio verso la verità, tra società doppiogiochiste e piacevoli incontri, tra momenti in cui cade in uno stato catatonico in preda alle convulsioni dove vari flashback gli fanno recuperare i ricordi perduti e letali poteri da tenere sotto controllo. Ben presto, però, ci si accorgerà che l’unico protagonista della vicenda non sarà solo quell’esibizionista di Alex. In men che non si dica, l'anti-eroe si ritroverà a fronteggiare un ceppo virulento che sembra essersi diffuso per l'intera New York, portando i cittadini alla pazzia. Di metropoli in quarantena e attanagliate da orde di infettati ne abbiamo viste a migliaia, ma una sostenuta narrazione e qualche inaspettato colpo di scena nel finale riescono lo stesso a tenere vivo l'interesse del giocatore. Una storia gradevole, che prende spunto dal famosissimo Resident Evil, aggiungendoci però molti più episodi di sgozzamenti e fuorisuscite di interiora da ogni orifizio del corpo
; insomma, intrigante ma senza troppe pretese, anche se la storia è un po’ piatta.
Alla trama darei quindi 7
GIOCABILITA’: qui, a differenza di inFAMOUS, i movimenti sono ancora più agili, i combattimenti sono fatti benissimo ed sono tali il sangue e gli sbudellamenti che viene da pensare che Alex Mercer sia solo un macellaio provetto leggermente sadico e con la mania per il sangue,
per non parlare delle arrampicate sui muri, dove si può correre in ogni possibile posizione immaginabile dall’uomo e sapete a cosa alludo…
Tuttavia oltre i combattimenti, il sangue e gli sbudellamenti non c’è molto altro, anzi si potrebbe dire che c’è il nulla assoluto, non che abbia niente da obbiettare, dato che a me ’ste robe piacciono, però anche se è vero che tranciare a metà umanoidi di ogni tipo e far saltare in aria mezzi corazzati dà una certa soddisfazione, è altrettanto vero che - senza alcuna variazione alla norma - c'è il rischio di stufarsi prematuramente però alla lunga per alcuni potrebbe risultare eccessivo; per questo forse i produttori si sono voluti concentrare proprio su questi ultimi rendendoli il più realistici possibile.
Alla giocabilità sarebbe quindi da dare un 7.5GRAFICA: la grafica non è male però, per un gioco così avanzato da avere tante di quelle mosse combo da rasentare l’assurdo, dovrebbe essere molto più sviluppata, però è comunque accettabile, quindi penso che
un 7.5 possiamo darglielo.Bene a conti fatti è giunto il momento di dare il
voto finale un 7.5Il gioco potrebbe causare mania omicida, convulsioni e voglia di maneggiare coltelli da cucina!
Edited by Francyfonz - 19/8/2009, 19:50